Illuminotecnica, la scienza della luce per una vita migliore!
L?illuminotecnica ? la scienza della luce che studia tutti gli aspetti legati alle fonti luminose e alle esigenze umane.
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Le esigenze umane principali a cui l?illuminotecnica si riferisce sono principalmente 3:
- Funzioni visive necessarie per eseguire un?attivit? specifica
- Effetto Biologico che imita la luce naturale
- Percezione emotiva, che struttura l?ambiente o l?architettura e crea atmosfera
Inoltre l?illuminotecnica deve assolutamente evitare l?inquinamento da luce (eccessiva illuminazione), abbagliamento (luce diretta che colpisce l?occhio) e scarsa illuminazione per attivit? visive (affaticamento)
ILLUMINOTECNICA E TIPO DI ILLUMINAMENTO
A luce:
- Indiretta
- Schermata
- Riflessa
Illuminazione diretta
- Angolo chiuso e diretta nella zona di lavoro
- Soffitto scuro (effetto caverna)
- Rigida disposizione del posto di lavoro
- Efficienza energetica sul piano di lavoro
Illuminazione indiretta (per evitare abbagliamenti)
- Luce di tipo diffuso
- L?ambiente appare pi? alto
- Assenza di abbagliamenti
- Libera disposizione dei posti di lavoro
- Scarsa efficienza energetica (perch? perde potenza)
Illuminazione Diretta / Indiretta (>60%)
- Effetto piacevole dell?ambiente
- Molto gradevole
- Buon rapporto di Contrasto
- Disposizione flessibile delle postazioni di lavoro
Luce Morbida?
- Luce Diretta e Indiretta da apparecchi incassati
- Libera disposizione dei posti di lavoro
- Assenze di abbagliamenti
- Luminanza limitata a tutte le angolature
- Effetto simile alla luce diurna
ILLUMINOTECNICA E?LE PRINCIPALI GRANDEZZE FOTOMETRICHE
Il calcolo illuminotecnico deve dosare opportunamente diverse grandezze in modo da generare la miglior curva fotometrica, di seguito vediamo alcune grandezze da tenere in considerazione:
Potenza: misura di potenza assorbita, quindi di consumo energetico si misura in WATT, in passato erroneamente usata per definire il flusso luminoso, ma esso cambia a secondo della fonte (LED, incandescenza, alogena etc.)
?Flusso Luminoso, rappresenta la quantit? di luce emessa da un fonte luminosa, si misura in lumen e viene dichiarato dal produttore. Il lumen equivale alla luminosit? emessa, il watt, invece, misura il consumo energetico e non l?intensit? luminosa.
Quindi, quando si acquista una nuova lampadina, ? necessario considerare non solo il consumo energetico espresso in watt, ma anche il?calcolo lumen.
Efficienza Luminosa si ottiene mettendo in relazione il flusso luminoso con la potenza: Lumen / WATT
Illuminamento:?
Rappresenta la quantit? di luce che raggiunge un piano quindi ? condizionato dalla di distanza tra il piano e la fonte luminoso, in caso di fonte riflessa si deve calcolare le distanze dalla fonte all?area di riflessione e dall?area di riflessione alla zona da illuminare.
Il calcolo LUX si misura: 1 lux = 1 lumen / metro quadro
Alcuni dati di illuminamento per dare un’idea di quanto vale un lux:
Luce del Sole: 32.000 lx ? 100.000 lx;
Lavoro in casa: 400 lx
In Luogo di lavoro? Uni En 12464 vi sono 500 lx?
Abitazione:
- Salotto – 150-200 lux
- Zona di lettura – 300 lux
- Ufficio privato 300-400 lx
- Garage, cantine, solai – 50-100 lux
TEMPERATURA COLORE
Rappresenta la tonalit? del colore della luce ed ? molto importante quando si valutano le condizioni biologiche dell?illuminazione, in particolare abbiamo:
- la luce fredda rappresenta la luce alta diurna particolarmente adatta alle funzioni visive (di studio, lavoro etc.)
- la luce calda rappresenta la luce serale del?tramonto e mattutino dell?alba e sono luci pi? rilassanti
La temperatura colore si misura in gradi kelvin K e ha un range da 1.000 luce calda a 10.000 K luce fredda.
CRI alias Color Rendering Index, ? una misura che definisce la qualit? della luce ossia misura quanto naturali appaiano i colori degli oggetti da essa illuminati. Grandezza dichiarata dal costruttore.
Valori di CRI:
- > 90%: definita classe 1A, utilizzata all’interno di abitazioni e case, musei, studi medici e dentistici.
- >80%: illuminazione pubblica come: scuole, uffici, locali commerciali, definita classe 1B.
- > 60%: seconda classe adatta per corridoi, ascensori, passaggi, scalinate, aree di servizio.
- > 40%: terza classe adatta per ambienti industriali, magazzini, officine?
- > 20%: quarta ed ultima classe adatta a locali come scavi, cantieri, aree di scarico.